scuola, yoga

La “Text Neck Syndrome”

La “sindrome del  collo da tastiera”

Ho già scritto due articoli sulla correlazione tra postura e stati psichici, con la spiegazione di quanto sia importante, per il nostro benessere psichico, assumere una postura corretta. Ne ho parlato anche nel mio saggio sulla scuola “A scuola non si respira più”.

La nostra postura può diventare, nel tempo, scorretta, per vari motivi. Uno tra questi è l’uso prolungato dei dispositivi elettronici. Si parla poco di questa sindrome, definita  “Text Neck Syndrome”,   studiata e denunciata già  anni fa  in America, ovvero la “sindrome del  collo da tastiera”.

Non dovremmo meravigliarci: basta riflettere ed osservare per capire quali conseguenze possa avere la postura se per lungo tempo siamo in stretto contatto visivo con un monitor, soprattutto quello del cellulare.

Smartphone e tablet sono dunque sotto accusa, sia se a servirsene sono gli adulti sia  se sono i giovani, gli adolescenti, o i bambini.

In che anno è emerso questo problema?

Già nel 2014  il dott. Hansraj, capo della chirurgia della colonna vertebrale presso la New York Spine Surgery and Rehabilitation Medicine, era stato intervistato per il Washington Post.  In un articolo il dottore affermava: “È un’epidemia o, almeno, è molto comune. Guardati intorno, tutti hanno la testa bassa.”

Chi è maggiormente colpito da questo problema?

Soprattutto i bambini e ragazzi della Generazione Z (i nati tra il 1997 e il 2012). Aggiungiamo che, nel periodo della pandemia, l’uso prolungato, per necessità,  di questi mezzi è andato ad aumentare le ore e l’abitudine di ricorrere agli schermi.  

Il tempo trascorso in casa dagli studenti davanti ai computer è aumentato per un tempo oggi stimato tra le 5 e le 7 ore al giorno, come evidenziano alcuni studi in merito. Il peso del capo in posizione eretta si aggira sui 4,5 -5,5 chili. Piegando la testa in avanti, il peso sul collo può aumentare sino a 27 chili. Se si pensa che per ogni centimetro di  inclinazione della testa, la pressione sulla spina dorsale  raddoppia, possiamo immaginare quali siano le conseguenze:  è  facile inclinarci, ma non ce ne rendiamo conto.

Quali sono le conseguenze di questo fenomeno?

Mal di testa, dolore alle cervicali, senso di pesantezza agli arti superiori, rigidità delle spalle, formicolio alle mani e intorpidimento delle dita.

Se non si ricorre subito a frenare questo fenomeno, con il tempo si hanno ripercussioni sulla zona lombare sino a dover curare con apposita terapia la colonna vertebrale.

Da anni che gli esperti ci mettono in guardia da questo fenomeno, ma se ne parla abbastanza? Cosa possiamo fare ?

Sicuramente “educare” all’uso dei dispositivi elettronici.

Sta ai genitori moderarne l’uso e porre la massima attenzione al problema,  un allert vero e proprio per i genitori e per gli educatori, in generale!

Quali possono essere i rimedi per prevenire questo problema?

Porre  attenzione a creare soste mentre si è a contatto con gli schermi, eseguire giornalieri, anche piccoli esercizi di stretching,  praticare sport per compensare l’eccessiva sedentarietà e le posture scorrette, ma, sicuramente, la precondizione è quella di educare all’uso “controllato” dei dispositivi, soprattutto  i bambini e gli adolescenti.

Come per altri problemi che sono connessi al prolungato uso dei cellulari e degli schermi in generale, anche questo è un problema da non sottovalutare!

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