Nel 2017 avevo scritto un altro libro, rimasto inedito, sulla storia dei vari componenti la mia famiglia, ma niente riconduceva a Marzio Politi e a Paolina Leopardi.  

Il carteggio tra i due intellettuali è affettuoso, traboccante di stima reciproca, di confidenze e si intreccia con la storia delle loro famiglie comprese quelle dei rispettivi genitori (Monaldo Leopardi e Adelaide Antici per Paolina, Giuseppe Politi e Lucrezia Ricci per Marzio).

Le storie familiari

È importante non disperdere il grande patrimonio delle storie familiari che va ad arricchire anche quello delle località: con tante microstorie si può dare un contributo alla grande storia di uno Stato.

Non è facile la ricostruzione di famiglie risalenti al tempo delle Crociate: le ricerche storiche sono molto complesse. Occorre mantenere il dovuto distacco, tenere a freno le eventuali fantasie usando il senso critico, attuare la ricerca storica attraverso certezze documentali.

L’intreccio della storia di famiglie recanatesi ci porta a rivivere momenti importanti della nostra Storia, tra intellettuali che vedono la costituzione del Regno d’Italia  come unità forzata in contrapposizione  a chi vede l’Unità d’Italia come confederazione di Stati rispettosa delle diversità.

Atmosfere ottocentesche

Nel libro il lettore viene ricondotto ad atmosfere ottocentesche attraverso interessanti e numerosissimi scambi epistolari tra intellettuali, politici  e notabili dell’epoca, una vera rete di scambi epistolari che vede come protagonisti sia chi è ancorato al governo pontificio sia chi sostiene gli ideali  Mazziniani o Garibaldini.

Le madri dei protagonisti

L’attenzione va, attraverso l’analisi delle madri dei due protagonisti, Paolina Leopardi e Marzio Politi, all’importante  ruolo che le donne, da sempre, hanno avuto nella nostra storia.

I carteggi garbati e forbiti, non soltanto dei principali attori, ma anche dei personaggi che ruotano intorno a loro,  ci inducono ad approfondire molti aspetti e curiosità del periodo storico inquadrato.

Rimando all’approfondimento del testo, in questo sito, dove  pubblico una lettera inedita di Marzio Politi a Paolina Leopardi.

Il periodo in cui i due corrispondenti hanno assiduità nei loro rapporti corrisponde al periodo più complesso per Paolina Leopardi, ovvero a quello successivo alla morte della madre Adelaide Antici Leopardi.

I carteggi dell’età matura di Paolina Leopardi

Possiamo definire quelli di Marzio verso Paolina come “carteggi dell’età matura” che rappresentano  soltanto una parte dell’ampio carteggio che Paolina tiene per tutta la vita, Paolina ormai non è più sotto l’ombra della madre: ella vuole ora viaggiare, vendicare il suo tempo racchiuso tra i muri dell’avita residenza recanatese. Cerca di vivere, grazie al patrimonio ereditato, con maggiore intensità e leggerezza: è stanca di libri e letture molto impegnate, chiede a Marzio qualcosa che la faccia distrarre, togliersi da quella noia che l’aveva tante volte turbata e attanagliata e che continuerà, nel tempo, a farle compagnia.

Chi fu Marzio Politi per Paolina Leopardi? Un  amico fidato, un confidente sincero con cui scambiare opinioni letterarie e personali o qualcosa di più? Che rapporti vi erano tra le famiglie Leopardi e Politi? E’ questo ciò che ci chiedevano gli storici, ed è questo che si è chiarito nel libro, insieme a tante curiosità storiche non soltanto relative alla Recanati dell’epoca, ma allargate all’intero Regno d’Italia.

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